VASCELLO VENEZIANO CLASSE 1780 scala 1/44 a costa singola.

VASCELLO VENEZIANO CLASSE 1780 
PROGETTO.
Per la prima volta mi trovo coinvolto nella ricerca storica (anche se il lavoro di ricerca e sviluppo dei piani è quasi completamente dell'ingegnere Luigi Ombrato) di un vascello veneziano . È stata proprio l'idea di realizzare un vascello italiano da contrapporre alle miriadi di navi francesi ed inglesi che alla fine mi ha convinto. Poi valutando la possibilità di fare addirittura un vascello veneziano visto che sono pure io veneziano essendo nato a Chioggia, ogni mia perplessità è svanita e più che mai ora sono lanciato verso questo nuovo progetto di Luigi di valorizzare la nostra flotta.

Pour la première fois me voila impliqué dans la recherche historique (même si le travail de recherche et l'élaboration des plans sont quasi complètement dus à l'ingénieur Luigi Ombrato). C'est à proprement parler l'idée de réaliser un vaisseau italien face aux myriades de navires français et anglais qui à la fin m'a convaincu. puis en évaluant la possibilité de faire un vaisseau vénitien vu que je suis aussi Vénitien étant né à Chioggia, mes doutes se sont évanouis et plus que jamais, je me suis maintenant lancé dans ce nouveau projet de Luigi de valoriser notre flotte.

Prendendo in considerazione poi le varie possibilità, cosa di meglio se non il confronto col famosissimo 74 cannoni di Jean Boudriot. E poi per scelta modellistica personale ho deciso di rimanere entro il 1780, in quanto a differenza dei francesi ed inglesi, nelle costruzioni veneziane si usava ancora il sistema di una costola singola costruita con la tecnica dei partisoni arrivando ad usare ben nove pezzi per costruire un'unica costola, una realizzazione a livello modellistico più complicata della doppia costola ma tipica delle nostre navi.
Con questo sistema si costruivano così degli scafi più leggeri a parità di rango o classe per agevolare la navigazione nei bassi fondali attorno al porto di Venezia.

Prenant en considération les diverses possibilités, quoi de mieux que se référer au fameux V74 de Jean Boudriot. Et par choix personnel j'ai décidé de rester dans les années 1780 parce qu'à la différence des Français et des Anglais, dans la construction vénitienne, on utilisait encore le système des couples simples et la technique du remplissage arrivant à utiliser jusqu'à neuf pièces pour construire un seul couple. Une réalisation modélistique  plus compliquée que celle du couple double, mais typique de nos navires. Avec ce système on construisait des coques plus légères et à classe et à rang égal facilitait la navigation dans les haut-fonds autour du port de Venise.

Il lavoro, ancora in fase di progettazione si baserà sulla costruzione di due  VASCELLI VENEZIANI CLASSE 1780 in scala 1/44, uno con costa singola ed uno con doppia costa.
Il modello che verrà costruito sarà parte integrante dello studio sulla Marineria veneziana che Luigi Ombrato sta cercando di analizzare. Lo studio è partito esaminando tramite dei rilievi due modelli appartenenti alla collezione del Museo della Marina Militare di Venezia; dopo attenti confronti si è determinato che tali modelli appartengono alla classe che viene denominata 1780. La scala del modello esaminato è 1:22, confrontata con i disegni della classe 1780 custoditi presso l'Archivio di Trieste, la scala della tavola della classe 1780 è di 1:44, il doppio del modello in questione. La particolare scala undicesimale è una stranezza, ma non una rarità, molti modelli italici, e spagnoli spesso non utilizzano scale dodicesimali esatte, talvolta vengono utilizzate scale frazionate.

La suite est traduite dans le nouveau topic sur la construction navale vénitienne, ici :

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Al museo di Venezia abbiamo potuto osservare due vascelli veneziani di primo rango del XVIII secolo molto simili ma con i due tipi di ossatura diversa a dimostrazione del fatto che non tutte le navi che erano costruite dall'arsenale venivano poi completate, ma rimanevano incompiute anche per vari decenni e quando a partire dalla seconda metà del XVIII secolo si generalizzò la costruzione a doppia costa esistevano ancora unità a costa singola.  
Le navi veneziane, similmente a quelle di altre marine, venivano classificate in ranghi differenti, la classificazione era però molto differente da quella della marina britannica e di altre marine.Uno di questi motivi era dovuta ai fondali del [Vous devez être inscrit et connecté pour voir ce lien], molto più bassi di quelli di altri cantieri navali, che costrinsero la [Vous devez être inscrit et connecté pour voir ce lien] a far affidamento solo su vascelli a due ponti, scartando per motivi di pescaggio i vascelli a tre ponti e i due ponti più grandi.
I vascelli vennero classificati a Venezia come primo, secondo e terzo rango, così suddivisa:
- Vascello di 1° rango: due ponti armati con 68/74 cannoni.
- Vascello di 2° rango e poi Fregata Grossa: due ponti armati con 60/66 cannoni.
- Vascello di 3° rango poi fregata: due ponti con 40/50 cannoni.
La standardizzazione delle navi in servizio nell’Armata Grossa fu un’idea fissa della Serenissima così come quella di essere immediatamente riconosciute dalla polena di prua che,era costituita sempre dallo stesso modello di leone rampante di color rosso minio fino alla prima metà del XVIII secolo e di color oro zecchino a partire dal 1750. 
Qui sotto alcune immagini in 3D  elaborati da Luigi Ombrato che mostrano la particolarità dell'ossatura di un Vascello Veneziano prima del 1750 dove si usava ancora il sistema di una costola singola. I disegni della carpenteria sono ancora in fase di progettazione e sviluppo. Nel frattempo sto eseguendo tutta l'artiglieria.

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Merci pour cette description de la mise en œuvre de cette sculpture

C'est très chouette et le traitement de bois,j'adore.

De la belle ouvrage !!!!!!!!

Michele. Quando lo staff scrive in giallo, si tratta di un'informazione generale per tutti i membri del forum.

Nel frattempo metto in sequenza tutto il lavoro sull'artiglieria che praticamente ho terminato.
Si tratta di 74 cannoni, 28 da 40 libbre, 28 da 30 lb e 18 da 14.* Tute le canne le ho eseguite al tornio, una ad una, non uso torni a controllo numerico ne stampanti 3D. Per quanto riguarda gli affusti l'essenza che ho usato è il legno rosso redheat di cui vi avevo accennato.

Dans l'intervalle je m'occupe de l'artillerie qui est pratiquement terminée. Il s'agit d'un 74. 28 de 40 livres, 28 de 30 et 18 de 14. J'ai fait tous les fûts au tour, l'un après l'autre, je n'utilise pas de tour numérique ni d'imprimante 3D. En ce qui concerne les affûts, j'ai utilisé comme essence de bois rouge le redheart dont nous avons déjà parlé.

* La livre vénitienne qui d'ailleurs varie selon les communes ne correspond pas à la française, d'ou les calibres inhabituels. AD


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Alain Degny a écrit:Michele. Quando lo staff scrive in giallo, si tratta di un'informazione generale per tutti i membri del forum.

Ok grazie.

Qui ho eseguito i foconi ed inserito gli orecchini che verranno portati al pari degli aloni in un secondo tempo. Ho effettuato anche la brunitura delle canne in vari passaggi con diverse spennellate per poter conferire un trattamento duraturo e profondo.

Ici j'ai réalisé les lumières et mis en place les tourillons qui reposeront sur les flasques dans un second temps. J'ai également effectué le brunissage des fûts en plusieurs passes pour obtenir un traitement durable et en profondeur.

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Preparazione degli aloni in due pezzi.

Préparation des flasques en deux parties.

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Ruote ed assali degli affusti e loro montaggio.

Roues et axes des affûts et leur montage.

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Ora tutti i pezzi della ferramenta degli affusti.

Et maintenant toute la quincaillerie des affûts.


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Con queste immagini per il momento chiudo il discorso sull'artiglieria.

Avec ces images se termine pour le moment le discours sur l'artillerie.

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Bonjour,
Je l'avais dit , on s'en prends plein les yeux!
Merci Michel pour ce pas à pas incroyable !
Bravo!

Ouah !!! 
Impressionnant!

Tu as un don Michele; c'est un vrai plaisir de voir ton travail !

Siete giovanetti, ragazzi. Avete tutto il futuro per progredire.

Vous êtes des jeunots, les gars. Vous avez tout l'avenir pour progresser.

simplement un grand bravo !!

Michele.

Ho creato un nuovo topic sulla costruzione navale veneziana. È qui :

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Sul presente topic parleremo solo del tuo modello di vascello e, ovviamente, della costruzione navale sull'altro.

J'ai créé un nouveau topic sur la construction navale vénitienne, c'est ici :

Sur le présent topic nous ne parlerons que de ton modèle de vaisseau et, évidemment, de la construction navale sur l'autre.

Alain Degny a écrit:Michele.

Ho creato un nuovo topic sulla costruzione navale veneziana. È qui :

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Sul presente topic parleremo solo del tuo modello di vascello e, ovviamente, della costruzione navale sull'altro.

J'ai créé un nouveau topic sur la construction navale vénitienne, c'est ici :

Sur le présent topic nous ne parlerons que de ton modèle de vaisseau et, évidemment, de la construction navale sur l'autre.

Bene.

Buonasera Michele
Che legno hai usato per fare le pelli?
Ha un bellissimo colore rosso molto naturale.
È mozzafiato
Laurent

Bonsoir Michele
Quel bois as tu utilisé pour fabriquer les affûts? 
Il a une très belle couleur rouge très naturelle.
C'est epoustouflant 
Laurent

kangoo91 a écrit:Buonasera Michele
Che legno hai usato per fare le pelli?
Ha un bellissimo colore rosso molto naturale.
È mozzafiato
Laurent

Bonsoir Michele
Quel bois as tu utilisé pour fabriquer les affûts? 
Il a une très belle couleur rouge très naturelle.
C'est epoustouflant 
Laurent

Ciao, grazie, per gli affusti ho usato il redheart, un legno australiano. È mia intenzione rifare anche la polena con questa essenza, visto che il leone veniva dipinto color rosso minio.

Salut, merci. Pour les affûts j'ai utilisé du redheart, un bois australien. J'ai l'intention de refaire également la figure de proue dans cette essence, vu que le lion était peint couleur rouge minium.

Ciao Michele,

Alcune domande.

Classificazione veneziana.

- Vascello di 2° rango, armati con 60/66 cannoni. Questo numero include la piccola artigleria del cassero di poppa e quella del castello di prua ?

- Di quanti cannoni era armata una fregata ? Di che calibro ?

- Fregata Grossa. Da noi questo termine, frégate lourde, corrisponde alle heavy frigates americane poi a quelle in servizio nelle marine europee all'inizio del ottocento. I Veneziani avevano già questo tipo di bastimento nel 1780 ?

Grazie in anticipo.